roccia

12.01.2014 - Corna di Machaby - Paretone (798 m) - Via Bucce d'arancia

Gruppo: Alpi Pennine - Corna di Machaby

Regione: Valle d'Aosta

Locaità di partenza: Arnad - (AO)

Struttura d'appoggio: Hotel L'Armanac (www.larmanac.it) - Osteria Arcaden - Agriturismo Lo Dzerby (www.lodzerby.it)

Esposizione: Sud-SudEst

Sentieri utilizzati:

Massima elevazione raggiunta: 798 m

Dislivello Totale: 300 m

Dislivello della via: 200 m

Difficoltà: 5c

Attrezzatura utilizzata: Normale da arrampicata

Tempi di percorrenza: 45' per l'attacco - 4 h la via - 1 h la discesa

Descrizione generale
Il paretone di Arnad è uno dei settori di arrampicata apprezzati per la possibilità di arrampicare tutto l'anno (evitando le giornate calde estive). Si arrampica su ottimo granito. Benché le vie storiche siano state aperte con chiodi tradizionale e scarponi, oggi sono in genere spittate con regolarità e non necessitano di integrazioni. Oggi siamo due cordate: io con Sonia e Daniele con Corinne. Le ragazze, anche se alle prime armi, si comportano alla grande (anche se si rifiutano di scrivere la relazione) e presto ci svernicerranno, come capita spesso!
La via scelta è una delle più vecchie del paretone e una delle più belle, con gradi non elevati, ma continua in tutta la parte bassa (poi si adagia sulla sommità del paretone come tutte le altre vie). La chiodatura e le soste, già attrezzate con catena, sono ottime e non è necessaria alcuna integrazione.

Attacco, Descrizione della via
Dall'autostrada per Aosta uscire a "Pont Saint Martin" e seguire le indicazioni per Arnad (SS26). Dopo circa 5 km superare il Forte di Bard. Proseguire e superare una rotonda oltre la quale (ancora circa 1 km) si trova un parcheggio sulla destra sotto l'evidente parete.
Lasciata la macchina prendere il sentiero che parte direttamente del parcheggio (ponticello in legno). Poco prima del primo settore (monotiri), nelle immediate vicinanze del parcheggio, seguire la traccia di destra. Per sentiero a tratti attrezzato si raggiunge la base del paretone. La via attacca subito dove il sentiero raggiunge la roccia, in loco placchetta metallica con il nome.

1° tiro:
Si attacca verticalmente cercando le zone più lavorate fino a raggiungere una zona leggermente aggettante un po' sulla sinistra. Superato questo tratto si raggiunge la sosta per placche. 40 m; 5b; 10 spit.

2° tiro:
Spostarsi decisamente a sinistra per qualche metro e risalire in verticale sfruttando le grosse scaglie appoggiate che portano a un appena accennato spigolo. Doppiato lo spigolo si risale la fessura evidente (ignorare gli spit poco a sinistra) che porta a un piccolo diedro. Percorrerlo per alcuni metri fino a raggiungere la sosta su un terrazzino a sinistra. 30 m, 5c, 9 spit.

3° tiro:
Dalla sosta traversare a destra per qualche metro sfruttando una cengietta. Risalire verticalmente fino alla comoda sosta su terrazzo. 30 m, 4c, 6 spit.

4° tiro:
Rimontare la breve placca sopra la sosta. Al termine proseguire per sentiero fino alla sosta in comune con Tikesaab. 35 m, 4a, 5 spit.

5° tiro:
A nostro avviso il tiro più bello. Attenzione a qualche relazione un po' datata che riporta due linee di spit dalla sosta. Tikesaab è stata rettificata e inizia il tiro insieme a Bucce d'arancia. Dalla sosta seguire la linea di spit che punta al diedro appoggiato. Dove la spittatura di biforca, mantenere la linea di destra e arrampicare il bellissimo diedro fino al suo termine. Uscire a destra e sostare sull'ampio terrazzo all'ombra di una pianta. 35 m, 5c, 11 spit.

6° tiro:
Primi passi verticali, l'unico tratto delle via che impegna la punta delle dita. Poi per bel muretto fino dove gli spit terminano (una decina di metri). Traversare a destra sopra una betulla di piante per raggiungere una nuova linea di spit che si risale fino in sosta. 35 m, 5c all'inizio poi 5b, 12 spit.

7° tiro:
Obliquare leggermente e destra e seguire la linea delle protezioni fino a uscire su una terrazzino erboso (pianta). 30 m, 5a, 5 spit.

8° tiro:
Risalire al placchetta verticalmente per poi piegare decisamente a sinistra puntando alla già visibile sosta. Tiro corto, forse meglio proseguire verticalmente dalla sosta fino a una successiva non visibile una decina di metri sopra. 20 m, 5a, 5 spit

9° tiro:
Per terreno ora semplice continuare sulla placca fino a uscire sulle soste sommitali. 60 m, 4a, vari spit e soste intermedie che permettono di spezzare il tiro.

Discesa
Discesa.
All'uscita delle vie girare verso destra e seguire l'evidente bella traccia fino all'agriturismo lo Dzerby. Ancora a destra, seguire l'indicazione per il sentiero in direzione del parcheggio (35 min - EE) che, per canale attrezzato, porta alla base del paretone. N.B. Dopo il cartello le tracce nel bosco si perdono in una radura, puntare verso destra (in direzione del paretone) dove si stacca la traccia da seguire. La discesa in doppia è possibile, ma sconsigliata per il frequente affollamento delle vie.

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