scialpinismo
03.03.2012 - Val Bedretto - Pizzo Cristallina (2912 m)
Gruppo: Alpi Lepontine – Val Bedretto versante meridionale
Regione: Svizzera
Locaità di partenza: Ossasco (Canto Ticino – CH)
Struttura d'appoggio: Capanna Cristallina - 2575 m
Esposizione: varia prevalentemente a nord
Difficoltà: BS
Quota di partenza: 1316 m
Massima elevazione raggiunta: 2912 m
Dislivello Totale: 2029 m
Sviluppo: 15,4 km
Riferimento cartografico: Carta nazionale della Svizzera 1:25.000 numero 1251-Val Bedretto
Tempi di percorrenza: 6h 45’
Descrizione generale
La val Bedretto collega il paese di Airolo al passo Nufenen che segna il confine tra il Canton Ticino e quello Vallese.
La strada del passo è chiusa durante il periodo invernale, ma è possibile raggiungere in auto l’abitato di All’Acqua dove una sbarra impedisce di proseguire. Solo in occasione di abbondanti nevicate la strada viene chiusa già ad Airolo.
L’itinerario descritto viene solitamente fatto in periodo primaverile o tardo invernale, ma comunque con condizioni di neve sicura per il forte rischio di valanghe su alcuni punti del tracciato.
consiglia di informarsi presso il rifugio Capanna Cristallina circa le condizioni e il miglior itinerario, specie per la salita dalla Val Torta.
Accesso, Descrizione dell’itinerario
Arrivando dall’Italia seguire l’autostrada A2 (E35) in direzione del Tunnel del S. Gottardo, prima del tunnel uscire all’uscita 41-Airolo in direzione di Nufenen/Bedretto/Passo San Gottardo e seguire le indicazioni per Nufenen e la Val Bedretto.
Dopo circa 6 km si raggiunge Ossasco, immediatamente dopo l’abitato, sulla sinistra, si parcheggia la macchina.
utile avere due macchine e parcheggiare la seconda a All’Acqua (dove la strada per Nufenen è sbarrata nella stagione invernale – ampio parcheggio) a 6,5 km da Ossasco.
Il rientro da questo itinerario è, appunto, a All’Acqua, senza due macchine è necessaria una lunga camminata lungo la strada o l’autostop, non ci sono mezzi pubblici che in inverno percorrano la tratta.
Dal parcheggio si risale in direzione sud il bosco di Ossasco, a tratti ripido che, con neve rigelata, può richiedere l’uso dei rampanti.
Si risale fino all’Alpe di Cristallina (1800 m) e si inizia percorrere il fondovalle della Val Torta, sempre in direzione sud.
Gli scoscesi pendi della valle devono indurre ad una attenta valutazione del rischio di valanghe, comunque è solitamente preferito il lato destro (sinistro orografico) per la salita.
Intorno ai 2200 m la Val Torta devia in direzione sud-ovest e verso la Capanna Critallina (2575 m).
I ruderi della vecchia capanna distrutta da una valanga sono visibili solo in periodi di scarso innevamento.
1262 m di dislivello circa 3h.
Dalla Capanna si riprende la direzione sud verso la cima Cristallina.
Dopo un lungo traverso sotto il Poncione delle Forca di Cristallina la salita si fa via via più ripida fino a superare i 35°.
I rampanti sono spesso necessari e, per le ultime decine di metri di cresta, ramponi e picozza possono servire in base alle condizioni. 343 m di dislivello circa 1h 10’.
Ridiscesa la cresta di calzano gli sci e si ripercorre il pendio di salita alla ricerca della miglio neve fino alla Capanna Cristallina. 343 m di dislivello in discesa circa 35’.
Dalla Capanna Cristallina si ripella e si procede in direzione ovest al Passo della Cima del Lago (2697 m), da cui è possibile (non descritta in questo itinerario) risalire la Cima del Lago (2833 m).
Da qui si attraversa in discesa il ghiacciaio di Valleggia fino a portarsi sotto il Poncione di Val Piana.
Si attraversa il colle a sud del Poncione riguadagnando quota 2589 m.
Dal colle è possibile risalire il Poncione di Val Piana (2660 m – non descritto in questo itinerario). 197 m di dislivello in salita e 183 in discesa circa 1h.
Dal colle si scende la parte alta della Val Cavagnolo in direzione ovest che, intorno a quota 2300 m, piega verso nord-ovest e con bella sciata (parte finale nel bosco) porta a All’Acqua. 969 metri di dislivello circa 1h.