scialpinismo
02.12.2012 - Val Malenco – Sasso Bianco (2490 m)
Gruppo: Alpi Retiche – Val Malenco
Regione: Lombardia
Locaità di partenza: Alpe Piasci loc. Corti
Struttura d'appoggio: -
Esposizione: nord-est nord-ovest
Difficoltà: MS
Quota di partenza: 1700 m
Massima elevazione raggiunta: 2490 m
Dislivello Totale: 900 m
Sviluppo: 12,5 km
Riferimento cartografico: -
Tempi di percorrenza: Totale 6h
Descrizione generale
Il Sasso Bianco una modesta cima dai pendii dolci che si erge sopra l'abitato di Torre Santa Maria al cospetto di un gran panorama formato dalle Cime dei Gemelli, il Piz Roseg, Scerscen, il Pizzo Bernina, Cresta Guzza e Palù.
Sopra gli alpeggi di Piasci, di Arcoglio e Zana alterna pendii boschivi a pendii liberi da vegetazione.
Grazie, oppure a causa, della conformazione dei suoi versanti è una meta battuta anche dagli amanti delle motoslitte che a mio parere ne rovinano un po' l'ambiente.
Accesso, Descrizione dell’itinerario
Arrivando da Lecco, seguire la strada statale della Valtellina ed arrivati a Sondrio proseguire in direzione nord in Valmalenco.
Al cartello di ingresso al paese di Torre Santa Maria svoltare a sinistra salendo fino ad approdare, finchè la strada è libera da neve, all'Alpe Piasci a 1650m. E' chiaramente possibile fermarsi prima e seguire la strada.
Proseguire su quest'ultima e guadagnare leggermente quota fino all'alpe di Arcoglio Superiore a 1800m da dove per balze in direzione sud ovest si raggiunge il lago di Arcoglio 2230 m da dove si può addocchiare la meta.
Sempre con stessa direzione e scegliendo il percorso migliore giungere al colletto appena sotto la cima che si raggiunge sci ai piedi per corta cresta.
Noi giunti al lago abbiamo seguito le tracce stando appena sopra la valletta e a ridosso della dorsale che corre in direzione sud est e che divide la valle percorsa con quella di Torreggio dove risiedono Alpe Zana, Alpe Palù e Rifugio Bosio-Galli.
La discesa può avvenire tranquillamente sul percorso di salita oppure come abbiamo fatto noi sul versante nord, verso l'alpe Zana visibile in basso, dove ci attendeva una gran qantità di neve farinosa ma anche un rientro molto travagliato nel bosco che aggira la precedentemente menzionata dorsale per tornare all'alpe di Arcoglio Superiore.
Probabilmente abbiamo sottovalutato il rientro e leggermente sbagliato l'altezza della traccia segnata sulla carta.
Dall'alpe di Arcoglio comunque si segue la strada per tornare alle macchine.