scialpinismo
31.12.2012 e 01.01.13 - Valle Maggia - Poncione di Braga (2864 m)
Gruppo: Alpi Lepontine
Regione: Svizzera - Canton Ticino
Località di partenza: Piano di Peccia
Struttura d'appoggio: Capanna Poncione di Braga
Esposizione: Est
Difficoltà: MS
Quota di partenza: 1197 m
Massima elevazione raggiunta: 2864 m
Dislivello Totale: 1709 m
Sviluppo: 13,0 km
Riferimento cartografico: Carta Nazionale Svizzera 1:25000 numero 1271 - Basodino
Tempi di percorrenza: Percorso effettuato in 2 giorni per festeggiare l'anno nuovo
Descrizione generale
Il Poncione di Braga fa parte della catena montuosa Basodino-Cristallina-Biela che segna il convine tra il Piemonte e la Svizzera. E' raggiungibile dalla Valle Maggia, con partenza da Piano di Peccia passando per il Rifugio Poncione di Braga. Inaugurata nel 1967 e ristrutturata nel 1998, la bella e confortevole capanna è stata la meta scelta per i festeggiamenti dell'anno nuovo. Nutrito gruppo, bella compagnia e abbondanti libagioni hanno salutato il 2012 e dato il benvenuto al 2013 prima di concederci la prima vetta dell'anno.
La gita è realizzabile anche in un solo giorno con buon allenamento, ma, nel nostro caso, il veglione di fine anno ha imposto il piacevole pernotto.
Per la cresta finale, specie se con neve ghiacciata, sono consiglibili piccozza e ramponi.
Accesso, Descrizione dell’itinerario
Arrivando dall'Italia: uscire dall'autostrada A13 a Locarno e, da qui, seguire le indicazioni per "Locarno" e poi per "Valle Maggia". Seguire la valle fino a Peccia e svoltare a sinistra in direzione "Piano di Peccia". Seguire la strada fin dove la neve lo permette, in genere, bastano le gomme invernali per raggiungere la sbarra in prossimità di una cava dove è possibile parcheggiare (circa 1200 m)
1° giorno
Dalla macchina attraversare il ponte e seguire la strada che, a tornanti, risale nel bosco. A circa 1450 m di quota di incontra una galleria che non va attraversata. Risalire, invece, il bosco sulla sinistra resatando fuori del canale sotto la parete, oggetto di scariche dalle cascate soprastanti.
Seguire il bosco lungo il ripido costone fino a circa 1800 m, da qui con minore pendenza si traversa in direzione Est fino al ternine del bosco, a questo punto la capanna è visibile sulla destra oltre un marcato avvallamento fluviale. Per superarlo puntare alle malghe abbandonate visibili sulla sinsitra (viso a monte) alla stessa quota del rifugio; da qui con facile ed evidente percorso si raggiunge brevemente la capanna.
849 m di dislivello; 3,26 km, circa 2 h.
2° giorno
Dalla Capanna proseguire in direzione Est passando a destra (viso a monte) del fiume e sotto delle piccole falesie alla nostra destra (attenzione in discesa a non restare sopra le falesie, sui bei pendii innevati, pena risalita per guadagnare la traccia corretta). Su facili pendii si raggiunge una zona più pianeggiante intorno ai 2400 m. Puntare ora in direzione Nord verso l'evidente Poncione. Con un traverso sotto il versante a vista (nord) si raggiunge e si scavalca lo sperone roccioso che degrada verso NordEst intorno ai 2700 m. Risalire il pendio fino alla base della breve cresta Est (2760 m) dove, di solito, si lascano gli sci. Seguirne il filo fino in vetta.
860 m di dislivello; 3,42 km, circa 2 h.
Discesa
Lungo la linea di salita, con possibilità di variazioni su pendii sotto il Poncine, ma con attenzione alle valli e falesie che possono costringere a risalite se si sbaglia la traccia. Dalla capanna per il bosco con lo stesso intinerario della salita, questa la parte più impegnativa e ripida della discesa, circa 2 h.