scialpinismo
06.01.2012 - Engadina - Piz Griatschouls - Anticima (2964 m)
Gruppo: Alpi Retiche - Engadina
Regione: Canton Grigioni (Svizzera)
Località di partenza: Zouz
Struttura d'appoggio: Una capanna/bivacco a quota 2396 m (punto indicato sulla CNS-1237)
Esposizione: Sud
Difficoltà: MS
Quota di partenza: 1693 m
Massima elevazione raggiunta: 2964 m
Dislivello Totale: 1275
Sviluppo: 8,38 km
Riferimento cartografico: Carta Nazionale Svizzera 1:25000 numero 1237 - Albulapass
Tempi di percorrenza: 3h 30'
Descrizione generale
Primavera a gennaio. Le previsioni danno favonio con temperature decisamente alte per la stagione. Il caldo suggerisce di partire in alto e il vento suggerisce di arrivare in basso. Ci spremiamo un po' le meningi per cercare una gita con partenza in alto e arrivo in basso, ma poche idee!
Puntiamo sull'Engadina, solitamente molto fredda, per cercare almeno il fresco e una gita sicura per via del forte riscaldamento e del vento che rendono la neve poco sicura.
La scelta cade sul Griatschouls, sopra Zouz, l'esposizione a Sud non si sposa con la giornata calda, ma la gita è sicura, la sciata piacevole e una capanna a metà percorso permette di fare una pausa in caso di forte vento.
La scelta si rivela azzeccata, unico neo l'aver dovuto rinunciare agli utimi metri prima della vetta causa accumuli. La sciata è piacevole benché su neve primaverile dove ha preso sole.
Accesso, Descrizione dell’itinerario
Lungo la strada che attraversa l'Engadina e passata St. Moritz si incontra l'abitato di Zuoz da dove parte la nostra gita. Si entra in paese e si punta ai pendii a nord dell'abitato (la strada è facilmente intuibile). Lungo il percorso si può parcheggiare in vari punti, noi lo abbiamo fatto in corrispondenza di una segheria.
Lasciata la macchina si risalgono i pendii in direzione Nord Ovest, è ben visibile un caseggiato sul dosso a cui puntare. Il percorso non è obbligato, tutt'al più condizionato dal passaggio nei varchi di qualche recinzione.
Seguire sempre l'ampio dosso che sale per pendii costanti, ma mai ripidi. A poco meno di 2400 m si incontra una piccola capanna/bivacco dove è possibile accedere per prendere fiato specie nelle giorante ventose (come nel nostro caso).
Oltre la capanna il dosso si fa un po' meno ampio, ma sempre con pendenze contenute, solo dopo i 2900 m la pendenza si fa maggiore fino a raggiungere l'anticima (2964 m).
La cima vera e propria si trova pochi metri sopra (2972 m), ma oggi un traverso con forte accumulo da vento sopra un lungo canale ci ha fatto preferire non rischiare (ricoradando il saggio detto "Tornate sani, tornate amici, arrivate in cima: in questo preciso ordine").
Tempo di salita 2h 30'
La discesa può avvenire per la medesima linea di salita. In alternativa, giunti alla sella a 2900 m, si può ridiscendere il canale in direzione est per poi ricongiungersi alla linea di salita a circa 2600 m. Questa soluzione è quella riportata sulla traccia GPS, ma deve accuratamente essere valutata la stabilità della neve, prima di affrontare il pendio.
Tempo di discesa 1h.