scialpinismo

09.02.2013 - Valle d'Aosta - Testa dei Frà (2818 m)

Gruppo: Alpi Graie

Regione: Valle d'Aosta

Località di partenza: Morge

Struttura d'appoggio: -

Esposizione: Sud-Ovest

Difficoltà: MS/MSA se si percorre il tratto di cresta dall'anticima alla vetta

Quota di partenza: 1694 m

Massima elevazione raggiunta: 2818 m

Dislivello Totale: 1124 m

Sviluppo: -

Riferimento cartografico: -

Tempi di percorrenza: 4h 30'

Descrizione generale
Raramente mi capita di scegliere un itinerario in queste zone, non certo per questioni estetiche, ma per scomodità e un'autostrada costosissima. Infatti i monti ma anche i paesini a valle sono stupendi e caratteristici.
Il panorama è grandioso, si scia al cospetto del Monte Bianco che sovrasta le altre cime delle valli attorno che però gareggiano alla pari in quanto a maestosità e fascino.
L'occasione si presenta grazie alla mia amica Cristina che decide di invitarmi a Le Petit Coeur, grazioso e rilassante, ben gestito e comodo per le vicine trasferte sia su pista che con le pelli. Un residence nella frazione di Derby appena fuori La Salle ai piedi delle montagne.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Seguendo l'autostrada per Aosta e uscendo al suo termine; si prosegue sulla statale fino a Morgex dove si abbandona la maestra per approdare a La Salle (piccolo paesino appena fuori). Da qui si guida sulla strada in salita che porta a Morge dove, appena prima del cartello che indica la deliziosa locanda Le jolie Bergere, si parcheggia per seguire una carrozzabile in direzione nord.
Al primo bivio voltare a destra e raggiungere le baite di Les Ors (2100m).
Immetersi nel vallone ombroso, oppure qualche decina di metri sopra lungo un costone soleggiato, e raggiungere oramai evidente il colle di Fetita (2557m) per i dossi posti appena sotto di esso.
Fare attenzione a non farsi ingolosire dai bei pendii appena a sinistra del colle soprattutto in discesa perchè a detta dei locals sono abbastanza pericolosi.
Seguire a sinistra l'ampio dorsale che porta all'anticima e con breve traversata in cresta, che comunque non aggiunge se non 5 metri in più di salita, raggiungere la vetta. Nel nostro caso molta neve ventata mi ha aiutato a decidere di non proseguire per la cima principale.
La discesa si esegue per lo stesso itineraio.
Oggi baciati dalla fortuna, dalle deboli nevicate dei giorni scorsi e dal freddo abbiamo gustato una splendida discesa su farinosissima neve, quasi fastidiosa da quanto soffice :)

<< elenco relazioni