scialpinismo

16.03.2013 - Alpi Orobiche - Pizzo Tre Signori (2554 m)

Gruppo: Alpi Orobie

Regione: Lombardia (Italia)

Località di partenza: Gerola Alta (1053m)

Struttura d'appoggio:

Esposizione: nord est

Difficoltà: BS

Quota di partenza: 1053 m

Massima elevazione raggiunta: 2554 m

Dislivello Totale: Salita 1600 m circa

Sviluppo: 18 km

Riferimento cartografico:

Tempi di percorrenza: percorso effettuato in 5 ore

Descrizione generale
Il ribasso delle temperature e le veloci perturbazioni di questi giorni ci hanno permesso ancora una volta per questa stagione di visitare l'affascinante e selvaggia Val Gerola, ripercorrendo l'itinerario, svolto qualche anno fa, che calca la Valle della Pietra e si porta fin sopra il lago d'Infermo, a ovest del lago di Trona.
Luoghi d'inverno isolati e molto panoramici, abitati dalle timide pernici bianche, rimangono a mio parere personale tra i più belli delle nostre montagne.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Lungo la strada statale della Valtellina seguire le indicazioni che da Morbegno portano a Pescegallo e alle piste da sci. Lasciare l'auto in prossimità della presa dell'Enel a Gerola Alta e adentrarsi per il sentiero che costeggia, prima a destra e poi che attraversa a sinistra su ponte, il fiume che solca la Valle della Pietra.
Il percorso in direzione sud ovest anche se nel bosco è abbastanza evidente e, dopo qualche zig zag, il cielo si apre sopra di noi e il vallone si amplifica.
Stando un centinaio di metri sotto il Rif. Trona Soliva ci si dirige sempre nella stessa direzione verso la bocchetta di Trona. Si vede alla nostra sinistra il lago di Trona con la diga.
Da qui, persi circa 200 m in Val Vattone, si risale un canale che ci permette di raggiungere il Rif Falc (chiuso) posto proprio sotto il Pizzo Vattone.
Risalire l'evidente dosso di fronte a noi che ci permette di raggiungere l'ultimo pianoro prima del muretto finale che giunge proprio in cima al Pizzo dei Tre Signori.
Prima della discesa verso il lago di Inferno, a est ripetto al percorso di salita, le foto di rito, la vista persa verso l'orizzonte che a 360° regala un fastastico panorama.
La neve ancora ben sciabile tranne che per qualche tratto particolarmente lavorato dal vento ci permette una bella discesa con una breve risalita. Nel bosco chiaramente un po' più faticosa ma divertente.
Una gita che magari non permette una discesa continua ma tra le miei indimenticabili per ambienti e silenzi.

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