scialpinismo
31.03.2013 - Val Malenco - Passo di Vazzeda (2967 m)
Gruppo: Alpi Retiche Occidentali - Val Malenco
Regione: Lombardia
Località di partenza: Tra San Giuseppe e Chiareggio a seconda dell'innevamento
Struttura d'appoggio: -
Esposizione: Est
Difficoltà: MS
Quota di partenza: 1623 m
Massima elevazione raggiunta: 2984 m
Dislivello Totale: 1412 m
Sviluppo: 11 km
Riferimento cartografico: Carte Tecniche Regionali Lombardia sezioni C2B4 e C2C4
Tempi di percorrenza: 5h
Descrizione generale
A dirla tutta non abbiamo proprio centrato il passa Vazzeda (o Vezzeda), ma un colle circa 200 m più a sud e poche decine di metri più in alto. Pazienza: l'errore non toglie bellezza al luogo e alla gita. Il percorso sale lungo pendii mai particolarmente ripidi, in ambiente isolato compreso tra la Valle del Muretto e la Valle Sissone e con un'eccezionale vista sul Disgrazia; la discesa permette 900 metri di curve su pendii costanti e aperti per poi entrare in un bosco dove si riesce ancora a fare qualche serpentina qua e là.
Curiosa la colorazione della Cima di Vazzeda, più chiara per la sovrapposizione di rocce sedimentarie sulla base granitica che costituisce il gruppo montuoso.
Accesso, Descrizione dell’itinerario
Arrivati a Sondrio imboccare la Valmalenco, superare Chiesa e risalire fino alla frazione di San Giuseppe. Proseguire sin dove l'innevamento lo permette (verificare i periodi di chiusura invernale della strada). Noi, con poca neve, siamo arrivati in auto fino a Chiareggio. Parcheggiato lungo la strada si ridiscende sull'ampio greto del torrente Mallero (pista di fondo) che si costeggia sul versante sinistro idrografico. Si attraversa il Pian del Lupo percorrendo circa 1200 m in direzione Est dove si incontra un ponte che permette di attraversare il torrente. Subito dopo le indicazioni per l'Alpe Vazzeda e il rifugio Dal Grande Camerini (chiuso in inverno) ci fanno risalire un lariceto con percorso non sempre di immediata intuizione. Tenendosi in prossimità del marcato alveo a nord della linea di salita, si trova un attraversamento a 1830 m di quota. Si lambisce l'Alpe Vazzeda Inferiore e si punta verso Nord-Est fino a circa 2100 m. Da qui nuovamente a Est lungo un ampio dosso fino all'inizio della Vedretta Piatte di Vazzeda. Dei due colli sopra la vedretta quello corretto è quello alla nostra destra. Noi abbiamo puntato a quello leggermente più alto a sinistra che si raggiunge con traverso di poche decine di metri su terreno ripido.
1412 m, 3h 30'.
La discesa avviene per lo stesso percorso di salita.
Tempo di discesa 1h 30'