scialpinismo

23.12.2013 - Meiental - Stossenstock (2940 m)

Gruppo: Alpi Urane

Regione: Canton Uri (Svizzera)

Località di partenza: Farnigen

Struttura d'appoggio: -

Esposizione: Sud, Sud-Est

Difficoltà: BS

Quota di partenza: 1550 m

Massima elevazione raggiunta: 2940 m

Dislivello Totale: 1390 m

Sviluppo: -

Riferimento cartografico: -

Tempi di percorrenza: 4h

Descrizione generale
A nord delle Alpi, sopra la valle Ursera e la valle di Goshenen, si estende longitudinalmente verso il Sustenpass la Meiental.
Sia sui versanti verso sud che su quelli verso nord sono presenti numerose e a volte impegnative salite che nella maggior parte dei casi pretendono neve ben conslitata, considerate le strette valli, le conche e soprattutto i ripidi pendii che si possono incontrare.
Un paio di giorni prima di Natale, con ancora scarso innevamento, e neve abbastanza assestata, scegliamo questa escursione con gli sci.

Accesso, Descrizione dell’itinerario
Arrivando da Como, superare Lugano, il traforo del Gottardo e proseguire in direzione del Sustenpass. Giungere a Farnigen dove solitamente la strada è chiusa dalla sbarra.
Calzati gli sci si prosegue lungo la strada, superare la prima indicazione che si addentra nel bosco per la Sewenhutte e raggiungere un evidente ponte.
Affiancare il torrente in salita tenendo la sua sinistra orografica e seguendo tutta la valle che scava arrivare fin dove si apre.
Da questa conca è possibile vedere, evidente, lo stretto canale che scende da sinistra dove si svolge la consueta traccia di salita ma che non era, in questa giornata, praticabile per la scarsa quantità di neve.
Abbiamo quindi optato, seguendo vecchie tracce, il pendio invaso da arbusti alla sua destra e raggiungendo il pianoro superiore del canale.
Proseguendo in direzione nord si attraversa la conca glaciale dell'Hohbergtal fino a giungere in corrispondenza dell'evidente canalino (20m circa), dove abbandoniamo gli sci, alla base della cresta ovest dello Stossenstock.
La risalita abbastanza verticale è molto facilitata dalle corde fisse poste in loco; nonostante la loro usura raggiungiamo la cresta che ci permette tra roccette facili e pendii di neve di percorrere gli ultimi 50m e raggiungere la cima.
Ad attenderci un panorama eccitante e allo stesso tempo contemplativo, che spazia in ogni direzione mostrando a noi solo cime innevate e bastionate rocciose.
Non serve altro che ridiscendere la cresta, il canalino, allacciare gli scarpponi e agganciare gli sci per godere del bel manto leggero fino a quota 2000m circa.
Da qui invece di proseguire per il percorso dell'andata optiamo per il pendio sulla destra orografica del canale solcato dal torrente che tra strettoie e arbusti ci deposita nella valle sottostante e poi con percorso a ritroso alle macchine.
Il tutto in circa 4h

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